Si sintetizzano di seguito le diposizioni di maggior rilievo della Legge Finanziaria 2024, nonché ulteriori interventi di particolare importanza.
DETRAZIONI IN CAMPO EDILIZIO
Per il 2024 le detrazioni previste sono le seguenti:
- superbonus: per gli interventi eseguiti da condomini e persone fisiche, su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, la detrazione spetta nella misura del 70% per le spese sostenute nel 2024, del 65% per quelle sostenute nel 2025;
- 50% per le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, fruibile in dieci anni, sull’importo massimo di €96.000;
- 50% – 65% per le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti (serramenti, cappotto, caldaia a condensazione, pompa di calore, schermature solari, etc.), fruibile in dieci anni;
- dal 50% all’85% per le spese per l’adozione di misure antisismiche, con un tetto di spesa di €96.000 per unità immobiliare, fruibile in cinque anni;
- 50% per il d. “bonus mobili”, fruibile in dieci anni. La spesa massima agevolabile è €5.000, e può essere utilizzato dai soggetti che nel 2024 sostengono spese per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, F per i frigoriferi e i congelatori, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, iniziati dall’1.1.2023;
- 36% per il d. “bonus giardini”, fruibile in dieci anni, sull’importo massimo di € 5.000;
- bonus barriere architettoniche: è in vigore nella misura del 75% per tutte le spese documentate e sostenute fino al 31/12/2025 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti, solo se aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Dal 2024 non è dunque più previsto tale bonus per le spese riguardanti gli infissi e il rifacimento dei bagni.
È possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito solo limitatamente a pochi specifici casi.
REGIME FORFETTARIO
I requisiti per l’adozione del regime rimangono invariati rispetto allo scorso anno.
Facciamo presente che dall’01.01.2024 tutti coloro che aderiscono a questo regime sono soggetti all’obbligo di fatturazione elettronica.
CREDITi D’IMPOSTA per investimenti in beni strumentali
Per quanto concerne gli investimenti in beni strumentali restano in vigore i crediti d’imposta relativi ai c.d. investimenti industria 4.0 nella misura del 20%.
AGEVOLAZIONE SABATINI TER
E’ stata rifinanziata la misura a favore delle micro, piccole e medie imprese che prevede l’erogazione di un contributo a parziale copertura degli interessi su finanziamenti, sia bancari che in leasing, per l’acquisto di beni strumentali nuovi. L’agevolazione è nella misura del:
- 2,75% annuo per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature;
- 3,575% annuo per investimenti in tecnologie digitali (“Industria 4.0”) e in investimenti green (per il miglioramento della sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi).
Il contributo è maggiorato del 30% per quegli investimenti che sposano i presupposti di Industria 4.0, ovvero macchinari nuovi che sviluppano sistemi di interconnessione totale fra uomo, macchina e dato.
È confermata la soglia di € 200.000 di finanziamento entro la quale è prevista l’erogazione del contributo in unica soluzione.
LOCAZIONI BREVI CON CEDOLARE SECCA AL 26%
Con la modifica dell’art. 4, DL n. 50/2017 che disciplina le c.d. “locazioni brevi” (durata non superiore a 30 giorni) assoggettate a cedolare secca, è disposto l’aumento dell’aliquota dell’imposta sull’affitto dal 21% al 26% per l’immobile successivo al primo, ossia sul secondo, terzo e quarto immobile.
Si ricorda che tale regime è ammesso per la locazione breve di non più di 4 appartamenti.
Si comunica altresì che a partire dal 2024 anche il famoso portale di prenotazioni online Airbnb applica la ritenuta fiscale sui canoni corrisposti ai proprietari degli immobili locati per il tramite della propria piattaforma. Airbnb non è l’unico portale che gli anni scorsi, agendo in maniera irregolare, non applicava la ritenuta sugli affitti brevi. Ci si aspetta quindi che la situazione venga regolarizzata anche da parte delle altre piattaforme telematiche, applicando la ritenuta secondo quanto previsto dalla norma.
LOCAZIONI BREVI – NOVITA’
Con procedura automatizzata, verrà attribuito dal Ministero del Turismo il Cin – Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi – alle:
- unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche;
- unità immobiliari destinate alle locazioni brevi;
- strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere.
Sarà obbligatorio esporre il Cin all’esterno della struttura, nonché indicarlo negli annunci pubblicitari e sui siti/portali di prenotazione.
L’obbligo di richiesta del CIN scatterà a decorrere dal sessantesimo giorno successivo a quello di pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, dell’avviso attestante l’entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN.
Inoltre, sono stati introdotti specifici obblighi in materia di sicurezza degli impianti, prevedendo la necessità che le unità immobiliari siano dotate di:
- dispositivi per la rilevazione del gas;
- estintori portatili a norma di legge.
Sono previste sanzioni per chi non adempie: l’Agenzia delle Entrate effettuerà controlli diretti in quanto i portali comunicheranno all’Agenzia i dati degli host.
RITENUTA BONIFICI SPESE DI RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO/RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
A decorrere dall’01.03.2024 la ritenuta che banche e Poste sono tenute a operare all’atto dell’accreditamento dei bonifici relativi a spese per le quali l’ordinante intende beneficiare della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio / risparmio energetico aumenta dall’8% all’11%.
RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI
É stata riproposta la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di terreni e fabbricati posseduti al 01.01.2024, non in regime d’impresa, da persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, enti non commerciali. A seguito della redazione e dell’asseverazione della perizia di stima, entro il 30.06.2024 si è tenuti al versamento dell’imposta sostitutiva del 16% sulla plusvalenza calcolata sul valore normale ex art. 9, TUIR.
ROTTAMAZIONE DEL MAGAZZINO
É prevista la possibilità di adeguare i valori contabili delle esistenze iniziali di magazzino (al 01.01.2023) all’effettiva consistenza fisica delle stesse, a fronte del versamento di un’imposta sostitutiva del 18%; in caso di eliminazione si è tenuti anche al pagamento dell’IVA.
DELEGA DI RIFORMA FISCALE E CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
Tra le novità che sono emerse dalla delega di riforma fiscale si evidenzia il concordato preventivo biennale, figlio della volontà di modificare gli ordinari meccanismi che regolano i rapporti tra contribuente e fisco.
Con il concordato preventivo biennale, in breve, l’Agenzia delle Entrate proporrà al contribuente una ipotesi di reddito per i successivi due anni e, se il contribuente lo considererà plausibile, accetterà la proposta; così facendo, le imposte dovute saranno calcolate e versate in base all’imponibile concordato, a prescindere dagli effettivi ricavi realizzati.
I destinatari di questo nuovo strumento sono i titolari di partita iva, imprese o lavoratori autonomi. L’avvio è previsto a partire dal 2024, ma si resta ancora in attesa del via libera definitivo al decreto legislativo del Governo.
riforma dello sport
È stato prorogato al 30.06.2024 il termine entro cui le associazioni/società sportive dilettantistiche devono uniformare i propri statuti alle disposizioni relative alla Riforma dello sport.
decreto milleproroghe
È stato differito al 31.12.2024 il divieto di emissione della fattura elettronica da parte degli operatori sanitari.
CESSIONE DI IMMOBILI CON DETRAZIONI DEL 110%
La vendita di un immobile oggetto di lavori per i quali un privato ha fruito della detrazione del 110% genera redditi imponibili (tassati con imposta sostitutiva del 26%) qualora sia posta in essere entro i 10 anni dalla fine dei lavori di ristrutturazione. Non sono assoggettati a tale regola gli immobili acquisiti per successione oppure adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte del periodo di possesso.
limite utilizzo contante
Il limite previsto per il trasferimento di denaro contante/titoli al portatore è confermato a €5.000.
AGEVOLAZIONI ACQUISTO PRIMA CASA UNDER 36
Non sono state prorogate le agevolazioni per l’acquisto della “prima casa” a favore degli under 36, ma a decorrere dall’01.01.2024 ai soggetti in esame saranno applicabili le agevolazioni previste in caso di acquisto della prima casa (v. paragrafo seguente).
fondo garanzia mutui PRIMA CASA
É prorogato al 31.12.2024 il termine per presentare la domanda per usufruire dell’aumento all’80% della misura massima della garanzia concedibile dal Fondo garanzia “prima casa” di cui all’art. 1, comma 48, lett. c), Legge n. 147/2013 per i finanziamenti superiori all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile (inclusivo degli oneri accessori) da parte di:
- giovani coppie
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
- conduttori di alloggi di proprietà di IACP
- giovani under 36 anni
con un ISEE non superiore a € 40.000.
Sono previste condizioni più favorevoli per le famiglie numerose.